Salve a tutti mi chiamo Krikri ed ogni sabato vi racconterò qualcosa che ha che vedere con la musica, aneddoti personali, esperienze da voler fare, canzoni preferite e locali dove si è perso qualcosa a causa del’ alcol o si è trovato qualcosa grazie all’alcol.

Quando s’incomincia qualcosa si vuole fare sempre gli splendidi e si parte in quarta, ma spesso il pedaledella frizione si alza troppo in fretta e non si va da nessuna parte, troppe pretese e aspettative , malriposte quindi meglio andare con calma e semplicità. Tutto questo per dire che inizierò con il parlarvi della mia musica preferita che è la” semplicità” fatta in note .

Il PunK o e il Punk rock, un genere poco di moda, ma che sulle passerelle ci è arrivato e Resiste da tanti e tanti anni, rivisto in molte chiavi,grazie anche a sua “Maestà” Vivienne Westwood che fin dagli anni 70 ha contribuito allo stile punk.  Ma ritorniamo alla musica per oggi, allo stile punk ci ritorneremo in un’altra occasione.  Dunque il punk è il figlio adolescente del rock , che con  sfrontatezza prende i suoi quattro accordi e pretende di salire sul palco , e rimanerci pure. Come tutti gli adolescenti ha energia da sfogare e allora ogni strumento viene consumato letteralmente dalla voglia di far musica senza però sapere dove arrivare, ma è in quel momento dove l’energia si espande che l’essenza del Punk entra sulla scena.Come tutti sapete già l’Italia non è un paese per punk, la scena del nostro paese è molto ridotta, ed oggi i concerti sono sempre meno, gruppi famosi e diciamo anche storici vengono , di rado nella penisola a forma di stivale.Però per chi la fortuna di trovarsi a Milano a fine mese il 30 per la precisione, potrà andare al concerto dei Dead Kennedys, al circolo ARCI Magnolia.

Ma chi sono i Dead Kennedys?

Un gruppo punk californiano senza scendere troppo nel difficile per quanto riguarda la classificazione musicale, che miscela il punk di  New York all’energia di San Francisco.  Il gruppo è sempre stato contro l’intero sistema politico mediatico ed economico statunitense. Si è formato nel 1978 dopo che il futuro chitarrista East Bay Ray aveva messo un annuncio su una rivista musicale, il cantante era Jello Biafra, Klaus Flouride al basso e Ted alla batteria. A causa del nome provocatorio del gruppo hanno dovuto spesso suonare con pseudonimi.  Nel 1986 il gruppo si sciolse e si è riformato nel 2001 senza Briafa al microfono, con il nuovo cantante Ron Greer.

Io che non ho la fortuna di andare ad un loro concerto, mi bevo un tè e guardo la pioggia ascoltando uno dei loro pezzi più celebri,  del 1979 California Uber Alles ( un vero attacco al Governatore californiano dell’epoca , Jerry Brown)e nella mia testa pogo! E con questo vi saluto , alla prossima ci ritroviamo sempre sulla stessa Punkina!

E' Sabato: piove e ripenso ai Dead Kennedys.



Salve a tutti mi chiamo Krikri ed ogni sabato vi racconterò qualcosa che ha che vedere con la musica, aneddoti personali, esperienze da voler fare, canzoni preferite e locali dove si è perso qualcosa a causa del’ alcol o si è trovato qualcosa grazie all’alcol.

Quando s’incomincia qualcosa si vuole fare sempre gli splendidi e si parte in quarta, ma spesso il pedaledella frizione si alza troppo in fretta e non si va da nessuna parte, troppe pretese e aspettative , malriposte quindi meglio andare con calma e semplicità. Tutto questo per dire che inizierò con il parlarvi della mia musica preferita che è la” semplicità” fatta in note .

Il PunK o e il Punk rock, un genere poco di moda, ma che sulle passerelle ci è arrivato e Resiste da tanti e tanti anni, rivisto in molte chiavi,grazie anche a sua “Maestà” Vivienne Westwood che fin dagli anni 70 ha contribuito allo stile punk.  Ma ritorniamo alla musica per oggi, allo stile punk ci ritorneremo in un’altra occasione.  Dunque il punk è il figlio adolescente del rock , che con  sfrontatezza prende i suoi quattro accordi e pretende di salire sul palco , e rimanerci pure. Come tutti gli adolescenti ha energia da sfogare e allora ogni strumento viene consumato letteralmente dalla voglia di far musica senza però sapere dove arrivare, ma è in quel momento dove l’energia si espande che l’essenza del Punk entra sulla scena.Come tutti sapete già l’Italia non è un paese per punk, la scena del nostro paese è molto ridotta, ed oggi i concerti sono sempre meno, gruppi famosi e diciamo anche storici vengono , di rado nella penisola a forma di stivale.Però per chi la fortuna di trovarsi a Milano a fine mese il 30 per la precisione, potrà andare al concerto dei Dead Kennedys, al circolo ARCI Magnolia.

Ma chi sono i Dead Kennedys?

Un gruppo punk californiano senza scendere troppo nel difficile per quanto riguarda la classificazione musicale, che miscela il punk di  New York all’energia di San Francisco.  Il gruppo è sempre stato contro l’intero sistema politico mediatico ed economico statunitense. Si è formato nel 1978 dopo che il futuro chitarrista East Bay Ray aveva messo un annuncio su una rivista musicale, il cantante era Jello Biafra, Klaus Flouride al basso e Ted alla batteria. A causa del nome provocatorio del gruppo hanno dovuto spesso suonare con pseudonimi.  Nel 1986 il gruppo si sciolse e si è riformato nel 2001 senza Briafa al microfono, con il nuovo cantante Ron Greer.

Io che non ho la fortuna di andare ad un loro concerto, mi bevo un tè e guardo la pioggia ascoltando uno dei loro pezzi più celebri,  del 1979 California Uber Alles ( un vero attacco al Governatore californiano dell’epoca , Jerry Brown)e nella mia testa pogo! E con questo vi saluto , alla prossima ci ritroviamo sempre sulla stessa Punkina!

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